La classe di incrociatori leggeri della Regia Marina Italiana Duca degli Abruzzi costituisce l'ultima delle cinque classi di incrociatori della serie Condottieri, una classe di incrociatori costruiti prima della seconda guerra mondiale e che furono battezzati in onore di condottieri del periodo medievale e rinascimentale italiani.
Le navi appartenenti al tipo Duca degli Abruzzi si sono rivelate ottime unità tra le migliori similari della loro epoca. Queste navi, che, sacrificando un poco di velocità, hanno avuto, rispetto alle precedenti della classe Condottieri, un miglioramento della corazzatura oltre che dei cannoni aggiuntivi per le batterie secondarie, trovarono ampio impiego durante la seconda guerra mondiale, partecipando alla battaglia di Punta Stilo e alla battaglia di Capo Matapan. Dopo l'armistizio di Cassibile, vennero schierate in Atlantico partecipando ad azioni di pattugliamento a fianco degli alleati.
Sottoposto radicali lavori di ammodernamento tra il 1951 e il 1953, nel 1956 dopo la messa in disarmo dei Duilio ricoprì il ruolo di ammiraglia della flotta, andando in disarmo nel 1961.
L'altra unità gemella, Giuseppe GARIBALDI, fu varato nel 1936 e completato nel 1937, dopo essere entrato a far parte della Marina Militare venne posto in riserva nel 1953 e dal 1957 al 1962 venne ricostruito come incrociatore lanciamissili, ricoprirendo il ruolo di nave ammiraglia della Marina Militare Italiana fino al 1971, quando andò definitivamente in disarmo e fu il primo incrociatore lanciamissili ad entrare in servizio in una marina europea.